Negli ultimi anni la girata ha avuto un’impennata di frequentazione veramente straordinaria.
Utilizzata soprattutto nel selecontrollo all’interno di aziende, zone protette e parchi, inizia ad essere vista di buon occhio anche dai più restii ad intendere il selecontrollo effettuato con il cane un sistema complementare per la gestione della fauna selvatica.
In verità la caccia in girata ha radici storiche non recenti. Caccia estremamente affascinante ed efficace, nel tempo ha avuto molti “aggiustamenti” che ne hanno raffinato la tecnica, riuscendo, quando ben praticata, ad avere risultati paragonabili a quelli di una buona squadra di braccata (seppur con un numero considerevolmente più ridotto di partecipanti) ed azzerando totalmente il disturbo sulle altre specie.
La girata, se effettuata da un gruppo ben affiatato e che utilizza cani idonei, è una tecnica che si presta anche per l’attività venatoria non finalizzata al selecontrollo. Nella foto: il Gruppo di girata di S. Pellegrino – Penne (PE), che applica con successo questa tecnica sia su territori collinari che montani e molto boscosi.