Quando la scrofa è sul punto di partorire, si apparta separandosi completamente dal branco e non partecipando più alle scorrerie. Evita persino di alimentarsi per qualche giorno.
Si cerca un anfratto asciutto, dove apparecchia ciuffi d’erba come per un nido. Resterà lì fino a quando i lattonzoli non saranno in grado di camminare bene.
La scrofa adulta che ha partorito sembra un cane da guardia in difesa della sua prole, pronta a scattare ed a minacciare qualsiasi intruso, uomo compreso. Il suo atteggiamento è inconfondibile e va immediatamente allontanato il cane.
Lascia a terra una traccia dall’estensione relativamente ristretta.
A volte i cani hanno difficoltà a recepire l’usta dei piccoli che, se trovati, afferrano ed uccidono all’istante.
Occorre lasciare tranquille le scrofe con i piccoli. Sono un pericolo per i cani (li inseguono fino a trenta metri per farne scempio) e sono un disonore per il cacciatore che le abbatte.