Nella braccata, una volta rilevata la traccia utile e verificato che i cinghiali non siano usciti dall’area di caccia, è il canettiere che assume il compito di decifrarla, guidando su di essa i propri ausiliari, interpretandone il lavoro, sincronizzandoli, coordinandoli, correggendoli, aiutandoli là dove cadono in fallo.
In braccata la tracciatura dovrebbe essere sempre un’azione entusiasmante e coinvolgente. Perché lo sia effettivamente, il canettiere dovrebbe usare sempre e solo equipaggi spettacolari, espressivi, vocali e sinergici. L’espressività delle singole voci, la musicalità dell’insieme, le pause, i riattacchi ed infine l’esplosione dell’abbaio a fermo, tutto deve contribuire ad innalzare il livello delle emozioni dell’intera squadra durante questa fase.