La sua origine e il suo carattere sono indiscutibilmente maremmani, ma la sua diffusione sta aumentando in modo esponenziale in molte parti d’Italia. La sua predisposizione a cacciare il cinghiale giustifica abbondantemente l’assenza nella sua struttura di linee armoniche. E’ un cane completo. La sua voce è molto espressiva. Spesso, purtroppo, lo si vede utilizzato in equipaggi misti, dove per la sua tenacia assume la funzione prevalente di abbaiatore a fermo. Il suo utilizzo più adatto è invece da singolo o in coppia omogenea, da impiegare in ambienti molto chiusi ed impenetrabili, dove il cinghiale tiene bene la lestra. E’ lì che il segugio maremmano esprime al meglio la sua abilità a mantenere con il cinghiale un contatto ideale.
Cane da caccia da seguita utilizzato prevalentemente nella caccia al cinghiale. Si adatta bene anche nella caccia alla lepre e agli altri mammiferi.
Gruppo 6° – Segugi e cani per pista di sangue, sezione taglia media con prova di lavoro. Prova di lavoro NON richiesta per ottenere il RSR
Cane semplice, dall’aspetto gradevolmente rustico, dai movimenti rapidi, mesomorfo con tronco nel rettangolo, testa con cranio abbastanza largo; assi longitudinali superiori cranio – facciali leggermente divergenti, orecchio attaccato alto, occhio espressivo e fiero, bulbo con iride scura ed espressione attenta ed intelligente.
Cane da seguita specializzato per la caccia al cinghiale. Dotato di grande passione per la caccia e forte temperamento, voce squillante e piacevole (italiana) ben differenziata nelle varie fasi della cacciata, sicuro e sbrigativo accostatore, ottimo, prudente e sicuro abbaiatore a fermo, inseguitore tenace. Caccia bene sia da solo che in muta.
La sua lunghezza totale è 4/10 dall’altezza del garrese, brachicefala, indice cefalico totale da 51 a 53 con linee superiori cranio – facciale leggermente divergenti, tollerate se parallele, sempre di buon cesello in ogni sua parte, non deve presentare rughe e sempre con pelle ben aderente aitessuti circostanti. La lunghezza del muso è inferiore di circa 1/12 della lunghezza del cranio.
Leggere questo standard e applicarlo è gia complicato per un giudice che non va in giro con lacalcolatrice per ricavare gli indici cinometrici e poi con 3 minuti per giudizio ...la vedo male.
Semplificando la testa brachicefala è quella che presenta un cranio ben definito e un muso di buna squadratura.
La lunghezza dal tartufo all'osso occipitale si puo anche misuare ma diventa macchinoso: pendiamo ad esempio un cane alto cm 50 : 10 = 5cm x 4 = 20. la testa misurera 20 cm ma sara bene una volta stabilito questo controllare che sia un insieme armonico.
Linee cranio facciali da segugio ovvero divergenti ma anche parallele perche il cane è di piccola taglia e puo sentire bene le emanazione dal terreno.
il muso piu corto del cranio, ovvero cm 20 :12 = 1,6 - quindi cranio la meta + 1/12 = cm 11,6 ) muso la metà – 1/12 = cm 8,4//
Asciutto ben cesellato, di forma lievemente convessa, ampio ai parietali con seni frontali ed arcate zigomatiche sviluppate, la sua lunghezza è superiore o raramente uguale alla lunghezza, (indice cefalico totale da 51 a 53).
Protuberanza occipitale poco marcata così come poco evidente è il solco frontale.
Depressione cranio – facciale poco marcata.
La larghezza del cranio tra le orecchie è circa 11,6 cm (direi largo quantolungo dall'occipite allo stop) per poi degradare verso il muso. Con pelle ben tesa che fa indovinare l'osatura (cesello) lo sto è poco marcato.
La sua lunghezza è di poco inferiore alla lunghezza totale della testa, canna nasale
leggermente convessa o rettilinea, tartufo sulla stessa linea della canna nasale, con margine ampio e con narici ben aperte e grandi, sempre umido e fresco di colore nero, labbra sottili, leggere, determinanti al margine inferiore un semicerchio a corda molto stretta ma tale da determinare il profilo del muso, mai pendenti. Il colore dei margini labiali deve essere nero.
Il muso è piu corto del cranio ovvero calcolando la tsta 20 cm il muso sarà cm 8,4
Canna nasale leggermente montonina..
Robusta, di forme tronco conica, con arcate dentali per fettamente combaciatesi
anteriormente.
Asciutte.
Composta di denti bianchi e regolarmente allineati, completi per sviluppo e numero, chiusura degli incisivi a forbice, tollerato a tenaglia.
In posizione semi – laterale di forma leggermente ovale con iride abbastanza scura,
con espressione vivace, attenta, che dimostra intelligenza, palpebre ben aderenti al
bulbo, rime palpebrali di pigmentazione nera.
Con attaccatura leggermente larga ed inseriti sopra la linea degli occhi, piatti e ben aderenti alle guance, di lunghezza, tale per cui se disteso copre l’occhio, di forma triangolare, appena arrotolati al margine inferiore. Mobili in attenzione.
A tronco di cono, ben uscente dal tronco, leggermente più corto della lunghezza totale della testa, asciutto, dotato di buona muscolatura, assolutamente privo di giogaia. Il collo uo essere anche piu corto della testa ma anche essendo di uguale lunghezza (da regole cinognoste) apparirà tozzo e corto.
Tronco robusto, la cui larghezza supera di 1/10 l’altezza del garrese, senza perdere in armonia ed equilibrio. Altre misure da fare con "l'occhimetro" : misura al garrese cm 50 : 10 = 5 0 1/10 ..un cane alto 5o cm è lungo 55 cm misurati dalla punta della spalla alla punta della natica.
Pochissimo elevato sulla linea del dorso a scapole ravvicinate, in armoniosa fusione con l’attacco del collo, linea superiore del tronco rettilinea.
Ben sviluppate nelle tre dimensioni, con costole piuttosto cerchiate, la linea sternale
risale moderatamente verso l’addome, che non è mai retratto.
Robusto e muscoloso
Di giusta lunghezza e larghezza, inclinata dai 20 ai 25 gradi. Qui l'unico sistema sarebbe mettere un piano sulla schiana del cane e misurare col gognometro lo spiraglio di luce sul sedere.. una groppa corretta è parallele alla inclinazione
della tibia in un cane bilanciato.
Può essere amputata a poco meno della metà della sua lunghezza.
Ben inserita al livello della linea della groppa. Nei soggetti a coda lunga si presenta gradualmente affusolata verso la punta, mai frangiata. Tollerati soggetti anuri.
ARTI ANTERIORI
Forniti di ottimi muscoli lunghi ed asciutti, spalla libera nei movimenti e ben orientata il cui angolo scapolo – omerale ideale è di 105°, gomiti ben aderenti al torace, avambraccio decisamente perpendicolare al terreno e con regione carpiana giustamente flessa. Piede di forma ovale, con dita ben compatte a suola coriacea, unghie forti preferibilmente nere. Con angolo scapolo omerale di 105° di logica c'è un omero leggermente corto (da fox terrier) gomiti ben adrenti al torace , il carpo ovvero la caviglia si presente piuttosto dritta e il piede
un po aperto..
ARTI POSTERIORI
Ben angolati e in perfetto appiombo con la regione tarsiana perpendicolare al terreno. Il piede è meno ovale dell’anteriore e con tutti i requisiti di questo. Coscia muscolosa. E’ tollerato lo sperone. Una angolatura corretta da un a buona spinta e l'anteriore dovrebbe supportarla, tanto piu che il cane e semiquadrato....
ANDATURA
Sempre sciolta e vivace, vocato al galoppo; l’azione venatoria gli può imporre il passo ed il
trotto.
PELLE
Di buona consistenza e ben aderente in tutte le parti del corpo.
MANTELLO
Il mantello si presenta nei colori: fulvo dal carico allo slavato, nero – focato e tigrato. In entrambi i colori può esserci la presenza di bianco, collocato nelle giuste sedi: sui quattro arti, piede e regione carpiana e tarsiana, sul collo, stella sul petto, lista sulla fronte e sulla punta della coda. La tessitura del pelo si presenta in due varietà: il pelo raso ed il pelo forte. Nel pelo raso la tessitura è vitrea, denso uniformemente distribuito su tutto il corpo, difese non presenti o appena accennate, spesso può riscontrarsi sottopelo come pure alcuni pel ruvidi collocati sul muso e sugli arti da 1 a 1.5 cm. Nella varietà a pelo forte la sua lunghezza va da 3 a 4 cm sempre uniformemente distribuito e ruvido al tatto.
TAGLIA E PESO
Altezza dal garrese nelle femmine da 46 a 52; nei maschi da 48 a 54 cm. Sono tollerati 2 cm in meno o in più nei soggetti eccellenti. Peso da 13 a 23 kg. (13 kg. peso minimo nelle femmine e 23 kg. peso massimo nei maschi).
DIFETTI
Ogni deviazione delle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto.
DIFETTI DA SQUALIFICA
Enognatismo e prognatismo, canna nasale concava, monorchidismo, criptorchidismo, incompleto sviluppo di uno e di entrambi i testicoli, colore diverso da quelli indicati, forte depigmentazione, occhio gazzuolo, brachiurismo.
DIFETTI DA ELIMINAZIONE
Altezze e peso superiori od inferiori al previsto. Assi cranio – facciali convergenti.