Ha funzioni ben più complesse ed articolate rispetto a quelle assunte dal canaio nella battuta e nella cacciarella.
Il canettiere guida (nel vero senso del termine) i propri cani in ciascuna fase: dal reperimento della traccia notturna al loro recupero dopo la seguita.
In genere una buona squadra non dovrebbe mai avere più di due canettieri nel proprio organico, ciascuno con un proprio aiutante che lo coadiuvi nella gestione dell’equipaggio sul terreno di caccia. Ogni canettiere, dovrebbe avvalersi a sua volta solo di due equipaggi (coppie o mute) da utilizzare non contemporaneamente, uno dei quali di riserva.
E’ importante ai fini dello stile che il caposquadra utilizzi un solo canettiere alla volta, stabilendo le modalità ed i ritmi di turnazione dei due. Non è raro incontrare squadre non ben strutturate che contravvengono a questa semplice ma fondamentale regola. Il risultato che ne consegue è sovente un’azione frammentata e confusa.